Il
sito The Muslim Issue ha pubblicato la foto di un militante ISIS in
Siria che, secondo l'articolo, starebbe per sposare una bambina di
sette anni terrorizzata per il matrimonio
(http://themuslimissue.wordpress.com/2014/08/03/isis-militant-announces-his-marriage-to-terrified-7-year-old-in-occupied-city-syria/).
La foto pubblicata da The Muslim Issue falsificandone completamente il contesto
La
redazione (nota per la sua poca attendibilità e aver già pubblicato
notizie su brutalità commesse da musulmani poi rivelatisi false),
afferma di aver acquisito la foto da Twitter. Naturalmente, se si
fosse presa la briga di controllare la fonte primaria avrebbe evitato
di scrivere l'ennesimo articolo bufala che, comunque, è già stato
ripreso (senza opportune verifiche) da altre testate e muri di
Facebook.
Pur senza opportuni controlli, l'articolista si sbizzarrisce in una serie di vertiginose affermazioni riguardanti la fotografia descrivendo addirittura la bambina nell'atto di "She’d first be forced to recite the Quran to convert to make the pedo-marriage halal according to Sharia law." (Prima del matrimonio è costretta a recitare il Corano per poter concludere il pedo-matrimonio halal secondo la legge della Sharia).
In realtà il filmato (che tra l'altro risale al 2013) mostra la bambina in questione che, dopo aver recitato alcuni versi del Corano, scoppia in lacrime e viene consolata da Abu Waqas, membro tunisino dell'ISIS come si evince dal video originale al sito http://www.youtube.com/watch?v=JJEPB9hJmQc#t=200 che un giornalista avrebbe dovuto vedere prima di scrivere l'articolo.
Pur senza opportuni controlli, l'articolista si sbizzarrisce in una serie di vertiginose affermazioni riguardanti la fotografia descrivendo addirittura la bambina nell'atto di "She’d first be forced to recite the Quran to convert to make the pedo-marriage halal according to Sharia law." (Prima del matrimonio è costretta a recitare il Corano per poter concludere il pedo-matrimonio halal secondo la legge della Sharia).
In realtà il filmato (che tra l'altro risale al 2013) mostra la bambina in questione che, dopo aver recitato alcuni versi del Corano, scoppia in lacrime e viene consolata da Abu Waqas, membro tunisino dell'ISIS come si evince dal video originale al sito http://www.youtube.com/watch?v=JJEPB9hJmQc#t=200 che un giornalista avrebbe dovuto vedere prima di scrivere l'articolo.
Copyright
©Piergiorgio Pescali
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