Pur avendo una popolazione di 128.000.000 abitanti, il Giappone è uno dei paesi più vecchi al mondo. Il 22% ha più di 65 anni, mentre solo il 13,5% ha meno di 14 anni. Questa sproporzione si rifletterà sull’economia di domani: oggi un pensionato può contare su una rendita mensile pari al 62% dello stipendio, ma già nel 2030 la percentuale calerà al 50% sino a raggiungere il 40% nel 2040. Secondo un recente sondaggio della NHK, sono sempre più le persone che non riescono a pagare i contributi pensionistici, prospettando per il futuro un problema di assistenza sociale. L’economia, dopo due decenni di continui incrementi, dalla fine degli anni Ottanta ristagna. I consumi sono in continuo calo, tanto che il problema è la deflazione (il calo dei prezzi). Generalmente considerato un Paese tra i più cari al mondo, in realtà il costo della vita è paragonabile alla media europea. La disoccupazione ha raggiunto il 5,4%, ma è un dato fittizio in quanto non viene considerato disoccupato chi lavora almeno un ora al mese.
© Piergiorgio Pescali
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