IL PARTITO DEMOCRATICO
Nato nel 1998 da una scissione di membri del Partito Liberal Democratico, il Partito Democratico Giapponese si è subito messo in evidenza per la sua forte opposizione verso la politica del governo. Nel 2007 ha conquistato la maggioranza dei seggi nella Camera Alta (il nostgro Senato), chiedendo l’immediato ritiro delle navi giapponesi stanziate nell’Oceano Indiano in appoggio alle unità americane in Afghjanistan. Oggi il PDG annovera tra le sue file anche ex membri socialisti, socialdemocratici e comunisti.
IL PARTITO LIBERAL DEMOCRATICO
Nel 1954 Shigeru Yoshida e Ichiro Hatoyama, nonni di Taro Aso e Yukio Hatoyama, unirono i loro movimenti per formare il Partito Liberal Democratico, destinato a governare incontrastato il Giappone per i successivi 55 anni. Solo per un breve periodo, tra il giugno 1994 e il gennaio 1996, il Primo Ministro del Sol Levante non fu liberal democratico, ma il socialista Tomiichi Murayama. Dopo la crisi degli anni Ottanta tra le diverse fazioni del PDL si crearono fratture che portarono a fuoriscute ed espulsioni. Con Koizumi sembrò che il partito avesse riacquistato brio e una nuova leadership, ma nessuno dei sui tre successori è riuscito ad avere il polso della situazione, sino all’inevitabile crollo sotto l’egida di Taro Aso.
© Piergiorgio Pescali
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