Gandhi |
Il 30 gennaio 1948 veniva ucciso
Gandhi. La recente morte di Mandela ha riacceso il dibattito su un possibile
paragone con Mandela. Ripropongo una mia breve ed estemporanea riflessione
sulle due grandi figure.
Gandhi è forse stato un'icona (anche discussa e discutibile) del nazionalismo indiano, ma della sua idea nell'India odierna è rimasto ben poco. Non è riuscito ad evitare la partizione, non è riuscito ad evitare le violenze religiose, non è riuscito a eliminare le caste e l'India è, oggi, una potenza nucleare.
Gandhi è forse stato un'icona (anche discussa e discutibile) del nazionalismo indiano, ma della sua idea nell'India odierna è rimasto ben poco. Non è riuscito ad evitare la partizione, non è riuscito ad evitare le violenze religiose, non è riuscito a eliminare le caste e l'India è, oggi, una potenza nucleare.
Mandela,
aiutato anche dalla maggiore facilità con cui circolano le notizie oggi
rispetto agli anni 30-40, ha avuto molto più successo sia come uomo che come
portatore di idee. Politicamente si è dimostrato superiore a Gandhi (anche se
fosse sopravvissuto, dubito che Gandhi potesse essere eletto a qualche carica
istituzionale importante). Mandela è riuscito a smantellare l'arsenale nucleare
sudafricano.
L'India,
invece, ha fatto il percorso inverso.
Mandela |
Anche
la prigionia che ha segnato la vita dei due leaders è stata molto differente:
Gandhi aveva ammiratori tra gli stessi britannici e la carcerazione a cui è
stato costretto non è stata certo così dura e ostile come quella di Mandela,
considerato un terrorista non solo dai suoi connazionali, ma anche da molti
governi occidentali.
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