La Kalmykia si trova nella parte sudorientale della Federazione Russa europea e si affaccia sul mar Caspio. Su una superficie di 76.150 kmq vivono 329.000 abitanti, 45% dei quali è kalmyko. Il salario medio è di 300 rubli al mese (circa 8 dollari), uno dei più bassi di tutta la Federazione. La ricchezza è concentrata nelle mani dei russi e ucraini, mentre i kalmyki vivono principalmente di agricoltura e pastorizia. Lo sfruttamento irresponsabile del terreno e delle risorse naturali effettuato durante il periodo sovietico (in particolare sotto Khruscheuv e Brezhnev), ha impoverito il suolo, tanto da redente la Kalmykia a rischio di desertificazione. Secondo le organizzazioni umanitarie russe, i diritti umani nella Repubblica sono gravemente lesi. Nel 2004 una manifestazione di centinaia di persone che chiedevano le dimissioni di Kirsan Ilyumzhinov, fu soppressa violentemente dalla polizia. Nei penitenziari DL 27/3 e SI70-1, entrambe ad Elista, la capitale regionale, diverse sommosse sono state liquidate dalle guardie carcerarie con metodi non proprio ortodossi.
© Piergiorgio Pescali
S-21 - Nella prigione di Pol Pot

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