Non dimenticare la storia


Als die Nazis die Kommunisten holten, habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Kommunist.
Als sie die Sozialdemokraten einsperrten, habe ich geschwiegen;

ich war ja kein Sozialdemokrat.
Als sie die Gewerkschafter holten, habe ich nicht protestiert;

ich war ja kein Gewerkschafter.
Als sie die Juden holten, habe ich nicht protestiert;

ich war ja kein Jude.
Als sie mich holten,
gab es keinen mehr, der protestierte.


Quando i nazisti vennero per i comunisti, io restai in silenzio;
non ero comunista.
Quando rinchiusero i socialdemocratici, rimasi in silenzio;
non ero un socialdemocratico.
Quando vennero per i sindacalisti, io non feci sentire la mia voce;
non ero un sindacalista.
Quando vennero per gli ebrei, non protestai;
non ero un ebreo.
Quando vennero per me, non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.

(Emil Gustav Friedrich Martin Niemöller; Lippstadt, 14 gennaio 1892 – Wiesbaden, 6 marzo 1984)



S-21 - Nella prigione di Pol Pot

S-21 - Nella prigione di Pol Pot
S-21; un romanzo storico, una narrazione viva e potente che porta il lettore in una struttura detentiva istituita dal regime degli Khmer Rossi, una prigione da cui pochi sono tornati, seppur segnati nel corpo e nello spirito, vivi.

IL CUSTODE DI TERRA SANTA - un colloquio con padre Pierbattista Pizzaballa

IL CUSTODE DI TERRA SANTA - un colloquio con padre Pierbattista Pizzaballa
FESTIVAL FRANCESCANO 2014 - Rimini, piazza Tre Martiri,SABATO 27 SETTEMBRE - ORE 15.00 Presentazione del libro Il Custode di Terra Santa

INDOCINA - Un libro, una saggio, una guida per chi vuole approfondire

INDOCINA - Un libro, una saggio, una guida per chi vuole approfondire
Per ordinarne una copia: 3394551575 oppure yasuko@alice.it
© COPYRIGHT Piergiorgio Pescali - E' vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso dell'autore

Fukushima: l'energia nucleare in Giappone (settembre 2013)

Il Giappone deve importare l’84% del suo fabbisogno energetico. Prima del 2011 il 30% dell’energia consumata nel paese proveniva dal nucleare. Subito dopo l’incidente di Fukushima questa percentuale è scesa al 10%. Nel settembre 2012 il piano energetico giapponese prevedeva una progressiva riduzione del nucleare fino al 2040, quando l’ultima centrale sarebbe stata definitivamente chiusa, ma dopo la vittoria del Partito Liberaldemocratico (PLD) nelle ultime elezioni (luglio 2013), il piano è stato revisionato e sono state riprese le costruzioni di due nuove centrali, la Shimane 3 e la Ohma 1. Nella prefettura di Fukushima, così come in quelle dove esiste almeno una centrale atomica, il PLD ha conquistato più del doppio dei voti del Partito Democratico. Il motivo di tale successo, più che un premio alla scelta nucleare, è dovuto al fatto che il sistema bicamerale giapponese, con una camera alta in mano ai democratici ed una camera bassa a maggioranza liberaldemocratica, si ostacolava a vicenda dando al governo di Shinzo Abe la giustificazione di non poter agire con più vigore nella politica ambientale, energetica e di supporto alle vittime del 2011. Con la netta prevalenza della coalizione del PLD ora il gabinetto non ha più scuse per rinviare decisioni.


Copyright ©Piergiorgio Pescali

Nessun commento: