Non dimenticare la storia


Als die Nazis die Kommunisten holten, habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Kommunist.
Als sie die Sozialdemokraten einsperrten, habe ich geschwiegen;

ich war ja kein Sozialdemokrat.
Als sie die Gewerkschafter holten, habe ich nicht protestiert;

ich war ja kein Gewerkschafter.
Als sie die Juden holten, habe ich nicht protestiert;

ich war ja kein Jude.
Als sie mich holten,
gab es keinen mehr, der protestierte.


Quando i nazisti vennero per i comunisti, io restai in silenzio;
non ero comunista.
Quando rinchiusero i socialdemocratici, rimasi in silenzio;
non ero un socialdemocratico.
Quando vennero per i sindacalisti, io non feci sentire la mia voce;
non ero un sindacalista.
Quando vennero per gli ebrei, non protestai;
non ero un ebreo.
Quando vennero per me, non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.

(Emil Gustav Friedrich Martin Niemöller; Lippstadt, 14 gennaio 1892 – Wiesbaden, 6 marzo 1984)



S-21 - Nella prigione di Pol Pot

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S-21; un romanzo storico, una narrazione viva e potente che porta il lettore in una struttura detentiva istituita dal regime degli Khmer Rossi, una prigione da cui pochi sono tornati, seppur segnati nel corpo e nello spirito, vivi.

IL CUSTODE DI TERRA SANTA - un colloquio con padre Pierbattista Pizzaballa

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FESTIVAL FRANCESCANO 2014 - Rimini, piazza Tre Martiri,SABATO 27 SETTEMBRE - ORE 15.00 Presentazione del libro Il Custode di Terra Santa

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Dati economici e cristi alimentare (2006)

L’economia della Corea del Nord si sta lentamente riprendendo dopo gli scossoni ricevuti nella seconda metà degli anni Novanta causati del crollo del sistema socialista, delle catastrofiche inondazioni e dell’economia centralizzata e atrofizzata. Nel giro di soli tre anni, dal 1993 al 1998, il PIL del Paese si dimezzò e la mortalità infantile rimbalzò al 22 per mille. Dal 2002, però, la malnutrizione tra i bambini è diminuita e gli standard di vita sono tornati ad aumentare. Merito anche del miglioramento delle tecniche agricole e dei raccolti. Nonostante l’aumento della produzione agricola sia del 3% annuo, il deficit alimentare rischia di colpire, nel 2005, circa 6,5 milioni di nordcoreani (su una popolazione totale di 22,5 milioni). Una parte importante degli aiuti umanitari dati alla Corea del Nord proviene dalle agenzie dell’ONU, dalla Croce Rossa e da una decina di ONG, tra cui alcune cattoliche. Dall’autunno 2004 Pyongyang ha chiesto assistenza tecnica per i progetti di sviluppo agricoli e industriali. La Corea del Sud e il Giappone, due Paesi cruciali per le relazioni internazionali della Corea del Nord, hanno offerto la propria assistenza e numerose ditte operano già nel Paese impiegando manodopera nordcoreana. Nel campo sanitario le infrastrutture, che negli anni 60 e 70 erano di ottimo livello, hanno subito drastici degradi, tanto da costringere il governo a chiamare tecnici, dottori e infermieri dall’estero per rimediare ad una situazione che si delineava catastrofica. La situazione economica si ripercuote principalmente sulle fasci più deboli della popolazione: i bambini al di sotto dei 6 anni, le donne incinta e gli anziani.

© Piergiorgio Pescali

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