USA: DEMOCRATS VS
REPUBLICANS = TALKS VS WARS? (segue versione in italiano)
USA: DEMOCRATICI CONTRO REPUBBLICANI = DIALOGO CONTRO GUERRA?
Are we sure Democrats in USA
are less warlike than Republicans?
Korea War (1950-53), the first war in the post-World
War II era, was led by the Truman Administration (1945-1953).
The successor of Truman,
Eisenhower (Republican, 1953-61) play a role in the Lebanon war in 1958.
Kennedy (president from
1961-63), considered an icon of peace and democracy in USA and in the world,
was the president who almost brought the world into the WW III organizing the
disastrous Bay of Pigs (1961). During his presidency the American troop started
to be sent to Vietnam.
It was another Democrat
(Johnson, president from 1963 until 1969) that decide to escalate the Vietnam
War. Additionally he sent US troops to Simba (Congo) in 1964 and to Dominica
Republic during the civil war (1965-1966)
The “right wing” Republican
president Nixon (1969-1974), remebered by many as the Vietnam war’s president, only
inherited the Kennedy-Johnson policy in Vietnam. Instead he was the president
who managed to close the South East Asian war with a peace dealing. He was also
the president that brought back socialist Mao Zedong’s China into international
scene with the famous ping-pong policy.
The Vietnam war’s
humiliation kept Republican Ford’s administration (1974-1977) in a stand-by
mode. It was again a Democrat (Carter, 1977-1981) who engaged a new war at Shaba, Zaire, in 1978.
Since Eighties, the role of
US military interventions in the world grow up in an exponential factor.
The twelve years of
Republican administration (Reagan 1981-1989 and Bush Sr 1989-1993) witnesses a
new dramatic escalation of US intervention. During Reagan presidency US military
were sent to Lebanon (1982-1984), Grenada (1983) and Iran (1987-1988).
Bush Senior decided to
intervene in Panama affair (1989-1990), Gulf War (1990-1991) and Somalia
(1992-1995).
Was a Democratic president
(Clinton) who brought the US military
intervention into Europe (Bosnia, 1994-1995 and Kosovo, 1998-1999). Before that
US Forces were sent to Haiti (1994-1995).
Following the September 9/11
Republican Bush Junior engaged new disastrous wars in Afghanistan (2001-2014),
Iraq (2003-2011) and Pakistan (2004 - ongoing).
In its two long presidency
terms, Democrat Obama, Peace Nobel Price, made it worse, if possible, with the
complicity of Hillary Clinton: the Lybia and Syria interventions (2011 –
ongoing) destabilized more than ever the Middle East and Mediterranean area, contributing
to germinate and generate the ISIS’ movement. Moreover, Obama decided to revamp
the Afghanistan war.
Copyright ©Piergiorgio Pescali
USA: DEMOCRATICI CONTRO REPUBBLICANI = DIALOGO CONTRO GUERRA?
Una donna alla presidenza USA, per di più democratica, è
garanzia di un cambiamento della politica USA all’estero? Siamo davvero sicuri
che Hillary Clinton sia meglio di Trump?
E ancora, siamo certi che i Democratici siamo meno guerrafondai
dei Repubblicani?
Da una rapida scorsa alla successione di eventi dal dopoguerra
ad oggi non sembra che l’equazione Repubblicani=guerra Democratici=dialogo sia
così lineare.
L’intervento statunitense nella Guerra di Corea (1950-1953), il
primo conflitto internazionale dopo la fine della II Guerra Mondiale, fu deciso
dall’amministrazione democratica Truman (1945-1953).
Hillary Clinton and Donald Trump (foto CNN)
Il suo successore, il repubblicano Eisenhower, giocò le sue
carte nella guerra del Libano, nel 1958.
I due anni di presidenza di Kennedy (presidente dal 1961 al
1963), considerato un’icona di pace e democrazia negli Stati Uniti e nel mondo,
furono tra i più disastrosi: nel 1961 l’operazione della Baia dei Porci a Cuba
si concluse con un’operetta degna di Topolino, ma portò il mondo sull’orlo
della Terza Guerra Mondiale. Fu ancora l’amministrazione Kennedy a inviare i
primi soldati statunitensi nel Vietnam.
Il lavoro iniziato da Kennedy fu portato a termine dal suo
successore Johnson (anche lui democratico, presidente dal 1963 al 1969),
responsabile dell’escalation nel Sud Est Asiatico.
Accanto all’intervento in Asia, Johnson ordinò alle truppe USA
di agire a Simba (Congo) nel 1964 e nella Repubblica Dominicana, durante la
guerra civile nel 1965-1966.
Il presidente di “destra” Nixon (la x veniva spesso sostituita
con una svastica), repubblicano (1969-1974), ricordato dai più come il
presidente della guerra del Vietnam, ebbe l’ingrato compito di ereditare la
politica di Kennedy-Johnson. Fu lui, invece, a concludere i colloqui di pace
nel Sud Est Asiatico e a estrarre, seppur a fatica, gli USA dal pantano
asiatico. Ma Nixon fu anche il presidente che riuscì a riportare la Cina
socialista di Mao Zedong nella scena internazionale, con la famosa politica del
ping-pong.
L’umiliazione vietnamita (nome inadeguato, dato che la guerra si
era nel frattempo allargata in Laos e in Cambogia) mantenne l’amministrazione
repubblicana di Ford (1974-1977) in uno stato di stand-by.
Fu di nuovo un democratico, Jimmy Carter (1977-1981), che
ingaggiò, come prova generale per un nuovo corso di politica internazionale,
truppe statunitensi in un intervento estero, a Shaba (Zaire), nel 1978.
Dagli anni Ottanta il ruolo militare di Washington è aumentato
con frequenza e distruzione esponenziale.
I dodici anni di presidenza repubblicana (Reagan 1981-1989 e
Bush Senior 1989-1993) sono stati testimoni di una nuova drammatica escalation
mondiale. L’amministrazione Reagan inviò truppe in Libano (982-1984), a Grenada
(1983) e in Iran (1987-1988).
Bush Senior decise di intervenire nel Panama affaire
(1989-1990), in Somalia (1992-1995) e ingaggiò la Guerra del Golfo (1990-1991).
Fu comunque un presidente democratico (Clinton), che riportò gli
interventi militari statunitensi in Europa per la prima volta dopo la Seconda
Guerra Mondiale. Bosnia (1994-1995) e Kosovo (1998-1999) furono i nuovi teatri
delle battaglie ingaggiate dal marito dell’attuale candidata democratica alla
presidenza USA.
Nello stesso periodo della guerra di Bosnia, le truppe
statunitensi vennero spedite anche ad Haiti.
Dopo l’11 settembre 2001 il repubblicano Bush Junior iniziò una
serie di nuove disastrose guerre in Afghanistan (2001-2014), Iraq (2001-2011) e
Pakistan (dal 2004, ancora in atto).
Nei suoi due mandati presidenziali, il Premio Nobel per la Pace
sulla fiducia, il democratico Barak Obama, ha fatto anche di peggio con la
complicità di Hillary Clinton: gli interventi in Libia e Siria, iniziati nel
2011 e ancora in atto, hanno destabilizzato più che mai il Vicino Oriente e
l’area mediterranea, contribuendo a germinare e generare mostri pseudo ideologici
e politici come l’ISIS.
In più, come se i danni fatti non bastassero, Obama ha
rinvigorito la guerra in Afghanistan, un altro bubbone di cui il mondo avrebbe
fatto volentieri a meno.
Copyright ©Piergiorgio Pescali
Nessun commento:
Posta un commento