Sul sito web di Focus è
apparso un articolo in cui si pretende di spiegare «10 cose che forse non
sappiamo sulla Corea del Nord» ( http://www.focus.it/hi-tech/10-cose-che-forse-non-sai-sulla-corea-del-nord
)
Dopo una introduzione in
cui si afferma che le coreografie umane sono «disegnate per incantare e
spaventare», mentre il suo popolo vive «nell'illusione che il resto del mondo
sia un posto ancora più brutto» della stessa Corea del Nord, l’articolista
inizia il decalogo delle cose che (forse) non sapevamo sul Paese con una
notizia a dir poco sorprendente e che dovrebbe illustrare quanto dispotico e
crudele sia il governo nordcoreano: «è vietato attraversare il confine
nordcoreano con armi…».
Incredibile: andando in Corea
del Nord non posso portare il mio AK47, l’Uzi o la mia Beretta? Deve essere
davvero una nazione incredibilmente oppressiva quella che non mi permette di
varcare il confine con armi. È infatti notorio che nei paesi democratici
chiunque si può presentare alla dogana di un aeroporto o di un qualunque
confine portando a tracolla il proprio fucile senza essere minimamente
“importunato” dalle guardie di frontiera. Ma in Corea del Nord questo non è
possibile, così come non è possibile portare sostanze eccitanti, liberamente
trasportabili in grande quantità in tutti gli altri paesi del mondo.
Che dire, inoltre,
dell’ormai indistruttibile stereotipo di un popolo che vive ignorando completamente
ciò che accade all’esterno tanto da vivere nell’illusione che il proprio Paese
sia una sorta di paradiso sulla Terra? Eppure i nordcoreani vanno pazzi per le
soap opera provenienti dalla Corea del Sud, i cui DVD si possono trovare nei
mercatini privati presenti in quasi tutte le città della nazione.
Kim Jong Un scende dall'aereo nell'aeroporto di Samjiyon, nel nord del Paese (foto Rodong Sinmun/EPA)
Gli stessi media
governativi hanno da tempo smesso di dipingere la Corea del Sud e il Giappone
come nazioni sottosviluppate sapendo benissimo che nell’era di Internet e degli
smartphone (circa tre milioni di nordcoreani oggi posseggono un telefonino) le
notizie valicano qualunque confine
Infine l’articolista
confonde Kim Jong Un (l’attuale leader della Corea del Nord) con Kim Jong Il
(il padre) parlando della fobia per l’aereo e la preferenza di viaggiare in
treno. Kim Jong Un, da quando è salito al potere, non ha ancora ufficialmente
effettuato alcun viaggio all’estero (il primo sarà in Russia in maggio di
quest’anno) e comunque ha già usufruito di passaggi aerei durante le sue
ispezioni nel Paese, a differenza di suo padre (Kim Jong Il) che nei suoi
spostamenti ha sempre preferito prendere il treno.
Copyright ©Piergiorgio
Pescali
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